Sterminio ed Omofobia - Movimento Italiano

Sterminio ed Omofobia

Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli omosessuali furono vittime della persecuzione nazista insieme a ebrei, rom, sinti e disabili. L’evento è stato definito Omocausto.

Lo sterminio nazista e la persecuzione sovietica

Triangolo rosa rovesciato

Perseguitati attraverso la prigionia e la sterilizzazione forzata, cominciarono a essere deportati nei campi di concentramento. Venivano identificati con un triangolo rosa, cucito sulla giacca all’altezza del petto. A partire dal 1943 le SS iniziarono il “Programma di sterminio attraverso il lavoro forzato” progettato per condurre alla morte omosessuali e criminali. Il numero di persone omosessuali deportati non è mai stato accertato, si ipotizzano centomila omosessuali vittime del nazismo di cui 60.000 scontarono la pena in carcere. Dai 10.000 ai 15.000 furono internati nei campi di concentramento.

Stalin

In URSS, dopo l’iniziale tolleranza e il sostegno al movimento di Magnus Hirschfeld, con l’abolizione delle leggi repressive del periodo zarista, nel 1934 per intervento di Stalin, la legge punirà l’omosessualità con una reclusione fino a 8 anni. La stampa intraprese una dura campagna contro l’omosessualità. Seguì una persecuzione molto vicina a quella contemporanea in Germania, con la deportazione di migliaia di omosessuali in Siberia.

Il secondo dopoguerra e il movimento omofilo

Movimento Omofilo

L’andamento della guerra annientò tutte le speranze del movimento omosessuale. Subito dopo la fine del conflitto, iniziarono una serie di iniziative e nacquero dei gruppi costituiti da omosessuali dichiarati, che avevano come scopo la depatologizzazione dell’omosessualità. Il movimento in questa fase viene indicato come “Movimento omofilo”. Si trattava di gruppi “moderati” che chiedevano l’integrazione degli “omofili” nella società, così come essa era.

Movimento Italiano

Nei Paesi Bassi i membri della sezione locale del WHK, sopravvissuti al conflitto, diedero vita al primo gruppo omofilo, tuttora esistente col nome di COC. In Svizzera il gruppo Der Kreis continuò ad operare per tutto il periodo della guerra e dopo, costituendo un prezioso anello di congiunzione fra il periodo pre e post-bellico.

In Francia nacque Arcadie, gruppo costituito da intellettuali che pubblicava una rivista a cui collaborarono Maurizio Bellotti, Massimo Consoli e Giovanni Comisso. Parteciparono alle attività di Arcadie, Michel Foucault e Jean Cocteau, prima di prendere parte alla fase più militante del movimento omosessuale francese entrando nel Fhar, fondato nel 1971 e alle cui attività contribuì il filosofo Jean-Paul Sartre. Nel Regno Unito venne fondata la Homosexual Law Reform Society, come risposta al Wolfenden report, del ’57. La maggior parte dei suoi soci erano eterosessuali. Negli Stati Uniti nacquero la Mattachine Society a New York e la Daughters of Bilitis a San Francisco, quest’ultima prima associazione di sole donne lesbiche.

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